La storia di Harry Potter è una delle cose che mi affascina di più!

martedì 26 luglio 2011

La professoressa Umbridge alzò lo sguardo. "Qui siamo a scuola signor Potter, non nel mondo reale" disse piano.
"Allora non dobbiamo prepararci a ciò che ci aspetta là fuori?" "Non c'è niente che ci aspetta là fuori, signor Potter".
"Oh, davvero?" ribattè Harry. La rabbia che gli borvottava dentro sommessa da tutto il giorno stava raggiungendo la temperatura di ebollizione.
"Chi immagina possa aggredire dei ragazzini come voi?" indagò la professoressa Umbridge con voce tremendamente mielosa.
"Mmm, mi lasci pensare..." rispose Harry in tono falsamente meditabondo. "Forse.. Lord Voldemort?".
Ron trattenne il fiato; Lavanda Brown emise un gridolino; Neville scuvolò giù dallo sgabello. La professoressa Umbridge, tuttavia, non battè ciglio. Fissava Harry con aria di cupa soddisfazione.
"Dieci punti in meno per Grifondoro, signor Potter".
La classe era immobile e silenziosa. Tutti fissavano la Umbridge o Harry.
"Ora, permettete che chiarisca un paio di cose".
La professoressa Umbridge si alzò e si sporse verso di loro, le mani dalle dita tozze allargate sul piano della cattedra.
"Vi è stato riferito che un certo Mago Oscuro è tornato dal mondo dei morti...".
"Non era morto" disse Harry con rabbia "ed è tronato!"
"Signor-Potter-lei-ha-già-fatto-perdere-dieci-punti-alla-sua-Casa-non-peggiori-la-situazione" disse la professoressa Umbridge tutto d'un fiato, senza guardarlo. "Come stavo dicendo, vi è stato riferito che un certo Mago Oscuro è di nuovo in circolazione. Questa è una bugia".
"Non è una bugia!" esclamoò Harry. "Io l'ho visto, io ho combattuto contro di lui!"
"Punizione, signor Potter!". La professoressa Umbrudge era trionfante. "Domani sera. Alle cinque. Nel mio ufficio. Ripeto, questa è una bugia. Il Ministero della Magia garantisce che non correte alcun pericolo da parte di un Mago Oscuro. Se siete ancora preoccupati, venite assolutamente da me dopo le ore di lezione. Se qualcuno vi mette in agitazione diffondendo frottole su Maghi Oscuri rinati, vorrei esserne informata. Sono qui per aiutarvi. Sono vostra amica. E ora, per favore continuare la lettura? Pagina cinque, 'Fondamenti per Principianti'."
La professoressa Umbridge sedette dietro la cattedra. Harry invece si alzò. Lo guardavano tutti; Seamus era mezzo spaventato, mezzo ammalinato.
"Harry, no!" sussurrò Hermione allarmata, tirandolo per una manica, ma lui allontanò il braccio cone una strattone.
"Quindi secondo lei Cedric Diggory è morto così, da solo, vero?"  chiese con voce tremante.
Trattennero tutti il respiro, perchè nessuno di loro, tranne Ron e Hermione, aveva mai sentito Harry parlare di ciò che era successo la notte della morte di Cedric. Spostarono gli sguardi curiosi da Harry alla professoressa Umbridge, che aveva alzato gli occhi e lo guardava senza alcuna traccia del suo sorriso posticcio.
"La morte di Cedric Diggory è stata un tragico incidente" rispose  in tono gelido. "E' stato un assassino" disse Harry. Avvertiva il proprio tremito. Non aveva parlato quasi con nessuno della cosa, men che meno davanti a trenta compagni di classe avidi di sapere. "Voldemort l'ha ucciso, e lei lo sa!".

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